Codice Deontologico

Al presente codice deontologico devono uniformarsi i Mediatori iscritti nell'Elenco tenuto dalla Camera di Mediazione Patavina secondo il cui regolamento si svolge il procedimento di mediazione previsto dal D.L.vo 4 marzo 2010 n. 28 e dal D.M. 18 ottobre 2010 n. 180.

TERZIETA' DEL MEDIATORE

Al Mediatore è fatto divieto di assumere diritti od obblighi connessi, direttamente o indirettamente, con gli affari trattati.

Il Mediatore è quindi tenuto a sottoscrivere, per ogni affare al quale è designato, la dichiarazione di imparzialità e ha l'obbligo di informare immediatamente la Camera di Mediazione Patavina e le parti dei motivi che possono pregiudicare l'imparzialità nello svolgimento dell'attività di mediazione.

Al termine del procedimento di mediazione il Mediatore non può instaurare una relazione professionale con una delle parti in merito all'oggetto del contendere, senza il consenso delle parti.

COMPETENZA DEL MEDIATORE

Il Mediatore è tenuto ad accettare l'incarico di mediazione solo in quanto sia idoneo, anche per il possesso delle qualifiche e della sua professionalità, di svolgerlo correttamente e sollecitamente al fine di aiutare le parti a raggiungere un accordo di reciproca soddisfazione.

Il Mediatore non deve esercitare alcuna pressione sulle parti dovendo aiutarle a raggiungere da sole la definizione bonaria della vertenza.

RISERVATEZZA

Il Mediatore ed i suoi eventuali ausiliari sono obbligati a garantire la riservatezza sulle dichiarazioni rese dalle parti e sulle informazioni assunte durante il procedimento di mediazione.

Le informazioni assunte da una parte durante gli incontri privati non possono essere comunicate all'altra parte se non previa espressa autorizzazione della parte che ha fornito le informazioni.

E' fatto altresì divieto al mediatore e ai suoi eventuali ausiliari di informare i terzi sul procedimento in atto e sulla avvenuta o meno conciliazione.

In deroga a questo obbligo di riservatezza il Mediatore è tenuto a informare prontamente l'A.G. qualora venga a conoscenza di un reato che possa causare gravi danni ad altre persone.

OBBLIGHI E DIVIETI

Il Mediatore deve rispondere prontamente alle richieste del responsabile della Camera di mediazione Patavina riguardanti le necessità organizzative ed il migliore funzionamento del procedimento di mediazione.

Le eventuali proposte di conciliazione devono essere formulate nel rispetto dell'ordine pubblico e delle norme imperative di legge.

Il Mediatore non può in nessun caso percepire compensi direttamente dalle parti.